Territorio: Bardolino e dintorni
Il carattere di un vino nasce dalle uve, dalla mano
dell’uomo, ma soprattutto dal territorio.
Il Bardolino, figlio della sponda orientale del Garda
in terra Veneta, ha, come il suo lago, una personalità
al pari di alcuni celebrati rossi italiani.
Le terre sulle quali viene coltivato sono bagnate
dalle acque del lago da una parte e da quelle
dell’Adige dall’altra.

Vino e Territorio
Fra vino e territorio c’è un rapporto indissolubile:
le uve che compongono il vino Bardolino sono le
stesse che compongono i vini della Valpolicella,
ma mentre sulle colline del Garda nascono vini
simpaticamente buoni, nelle valli a monte di Verona
i vini presentano una struttura più severa.
Le caratteristiche organolettiche del Bardolino,
prima ancora della tecnica di vinificazione sono
figlie del territorio.

 

Clima
Il pregio di queste zone è legato anche e soprattutto
al clima mediterraneo che le caratterizza.

Intorno al lago, infatti, si gode di un clima
particolarmente mite, caratterizzato da una
ventilazione costante che permette alla vite
di vegetare nelle migliori condizioni, riducendo al
minimo i problemi sanitari.

Terreni
I terreni di queste zone si sono formati in seguito
alle glaciazioni. Di due tipi, rossi-bruni e biancastri,
sono in entrambi i casi a reazione alcalina e
considerati “poveri” per l’esigua quantità di
potassio e di fosforo, nonché scarsamente dotati di
ritenzione idrica: durante i mesi più caldi dell’estate,
specialmente in alcune annate, per assicurarsi
una buona maturazione delle uve, è necessario
intervenire con irrigazioni di soccorso.